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Strumenti personali

ultima modifica 28/12/2009 12:23
GIOVANNI FIORENTINI
Dialoghi sulla memoria.
Conversazioni di IUSS-Ferrara 1391
Formato: cm 15 x 22
pp. 142
Prezzo: euro 8,00
ISBN 978-88-96463-03-1
Uscita: luglio 2009
 
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DESCRIZIONE DELL’OPERA
La miscellanea raccoglie una serie di ‘conversazioni’ tenute da importanti rappresentati del mondo culturale e accademico (Vincenzo Balzani, Stefano Caracciolo, Augusto Foà, Pier Vincenzo Mengaldo, Piero Olivo, Roberto Pazzi, Piergiorgio Strata) sul tema della Memoria. Il vasto argomento è stato sviluppato secondo diverse prospettive scientifiche. Viene analizzato il complesso sistema mnemonico di uomini e animali e viene tracciata l’evoluzione delle tecnologie che ne hanno agevolato la conoscenza e integrato le funzioni. La memoria, tuttavia, è anche “memoria letteraria di una città” come Ferrara, che ci parla – in modo sempre diverso – attraverso gli occhi di chi l’ha vista e raccontata nelle diverse epoche. Ma è anche il terribile ricordo di periodi tragici della storia umana come l’Olocausto, ricordato – a fatica e in modo talvolta solo apparentemente contrastante – dai suoi protagonisti.
 

NOTE SUL CURATORE
Giovanni Fiorentini è Professore ordinario di Fisica nucleare e subnucleare all’Università di Ferrara dal 1990, preside della Facoltà di scienze MFN dal 1996 al 2002, membro del Consiglio direttivo dell’INFN dal 1985 al 1988 e dal 1996 al 2000, direttore della sezione di Ferrara dell’INFN dal 2005 e direttore dell’Istituto universitario di studi superiori IUSS-Ferrara 1391 dal 2005.
Autore di oltre centocinquanta pubblicazioni, si è occupato di molecole muoniche e fusione catalizzata dai muoni, della fenomenologia dei monopoli magnetici, della costruzione di calcolatori dedicati alla fisica Teorica (APE). Dal 1990 si occupa di fisica del neutrino, con particolare riguardo ai neutrini solari, ai modelli teorici della struttura solare e alle reazioni nucleari di interesse astrofisico. Assieme a Claus Rolfs ha proposto l’installazione di un acceleratore nel laboratorio sotterraneo del Gran Sasso per studi di astrofisica nucleare, concretizzatasi nel progetto LUNA. Dal 2000 si è interessato alle problematiche della componente radiogenica dell'energetica terrestre, con
particolare riguardo alla rivelazione di geoneutrini.