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Strumenti personali

ultima modifica 08/10/2010 14:52
MANUELA INCERTI (A CURA DI)
Mensura caeli
Territorio, città, architetture, strumenti.
Formato: cm 15 x 22
Prezzo previsto 25,00 euro
ISBN: 978-88-96463-05-5
Uscita: maggio 2010
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DESCRIZIONE DELL’OPERA
Il volume raccoglie i contributi presentati all’VIII Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia: Mensura caeli. Territorio, città, architetture, strumenti (Ferrara, 17-18 ottobre 2008).
Al centro delle giornate il cielo, la nostra eredità comune ed universale e, soprattutto, il patrimonio culturale legato all’astronomia. Questo è infatti la prova della complessità e della diversità delle forme attraverso cui i popoli hanno razionalizzato l’universo ed hanno adeguato le loro azioni in conformità alla sua comprensione.
I fenomeni astronomici sono stati osservati fino dagli albori della civiltà ed il tentativo di darne una interpretazione ha contribuito potentemente allo sviluppo del pensiero umano. Le testimonianze materiali inerenti l’astronomia, diffuse in tutte le regioni geografiche del globo, coprono tutte le epoche, dalla preistoria ad oggi. Tra le grandezze che entrarono in gioco nei processi di ideazione, di definizione e di esecuzione dei manufatti prodotti dall’uomo è necessario ricordare non solamente quelle relative alle lunghezze e alle aree, ma anche quelle derivate dalla misura del cielo, cioè dai processi di comprensione dello spazio celeste e delle sue relazioni con l’uomo, attraverso le leggi geometriche dei suoi moti.
Il contributo delle Scuole di Architettura trova oggi un suo spazio nell’ambito dell’Iniziativa Tematica Unesco Astronomy and World Heritage, sia perché il numero di studi attualmente condotti su monumenti di carattere non archeologico è ancora limitato, sia per la molteplicità delle competenze che spaziano dalle problematiche procedurali e metodologiche, alle cognizioni in alcuni ambiti specialistici della storia della geometria, alle potenzialità della modellazione nello studio e nella verifica delle ipotesi di ricerca, all’uso dei sistemi informativi integrati per la conoscenza, la tutela e la gestione del patrimonio con valore astronomico.
A questi obbiettivi hanno guardato con particolare attenzione le giornate di studio, ufficialmente inserite tra gli eventi dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009 coordinato dall’Unesco e dalla UAI (Unione astronomica internazionale) http://www.astronomy2009.it/.

 

NOTE SULL’AUTORE
Manuela Incerti insegna come Ricercatrice nella Facoltà di architettura di Ferrara dal 2000 nell’ambito delle discipline afferenti al gruppo ICAR 17 (Disegno).
Svolge la sua attività scientifica fondamentalmente sugli ambiti teorici e pratici relativi al rilievo dei monumenti e sulla relativa lettura critica. In particolare ha approfondito la propria attività lungo la direttrice delle relazioni tra conoscenze astronomiche e architetture storiche.
È coordinatrice del Centro studi astronomia e patrimonio culturale, sviluppo discipline integrate per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale di interesse astronomico.
Targa d’argento UID - Unione italiana per il disegno, primo premio migliore tesi di dottorato 1997.
È membro del Working Group in cui collaborano Unesco, Unione astronomica internazionale e la sua Commissione 41 in Storia dell’astronomia (http://www.historyofastronomy.org/), membri designati dall’Icomos e membri degli Stati Parti.