Misure compensative e dispensative per studentesse e studenti con DSA
Come indicato nella normativa di riferimento per i Disturbi Specifici di Apprendimento, “…Le diagnosi presentate successivamente all’iscrizione (alle Università) permettono di poter fruire degli appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica,…
…
In particolare, per quanto attiene alle misure dispensative, ci si riferisce a:
- privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità;
- prevedere nelle prove scritte l’eventuale riduzione quantitativa, ma non qualitativa, nel caso non si riesca a concedere tempo supplementare;
- considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia.
Per quanto attiene agli strumenti compensativi, si ritiene altresì che gli Atenei debbano
- consentire agli studenti con diagnosi di DSA di poter utilizzare le facilitazioni e gli strumenti eventualmente già in uso durante il percorso scolastico, quali, per esempio:
- registrazione delle lezioni;
- utilizzo di testi in formato digitale;
- programmi di sintesi vocale;
- altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame.
Per quanto attiene alle forme di verifica e di valutazione, con riferimento agli esami universitari, si applicano le misure dispensative e gli strumenti compensativi già sopra..”
Le studentesse e gli studenti con regolare diagnosi di DSA possono richiedere che vengano riconosciute loro le misure di cui sopra, facendone richiesta secondo le modalità indicate: